Scheda di coltivazione del genere Cattleya

Queste orchidee originarie del sud America, sono piante decisamente epifite, vivono solitamente sui rami alti nelle foreste pluviali. Le Cattleya e i suoi ibridi presentano svariati colori forme e dimensioni. La coltivazione, comunque, si differenzia di poco. Esse dispongono di pseudobulbi in grado di immagazzinare liquidi.

LUCE: Fattore molto importante per la coltivazione e per la fioritura. È necessaria la piena luce ed un po’ di sole ma va evitato il sole diretto delle ore centrali. Ideale una finestra ad est o ad ovest, se a sud occorre ombreggiare, le foglie devono apparire verde chiaro, se scure è necessario aumentare la luce.

TEMPERATURA: La temperatura ideale dovrebbe oscillare tra 13-15° di notte e tra 21-29° di giorno. Temperature diurne più alte sono tollerate fino a 35°, aumentare in questo caso umidità e ombreggiamento.

ACQUA: Bisogna bagnare molto bene con acqua abbondante SOLO quando il substrato risulta asciutto, mai bagnare sul bagnato, il vaso diventato leggero indica che anche l’interno è asciutto. Nel dubbio meglio aspettare un giorno o due. L’acqua non deve avere temperature inferiori ai 10 gradi.

Umidità 50-80 %, in casa si può sistemare le piante con argilla espansa bagnata, ma occorre evitare il contatto del vaso con l’acqua.

FERTILIZZAZIONE: Impiegate un fertilizzante bilanciato tipo 20-20-20, ogni 15 giorni. In inverno o con tempo coperto si consiglia di ridurre la concimazione.

RINVASO: Rinvasare dopo la fioritura quando inizia la nuova vegetazione, si rinvasa quando la pianta cresce fuori dal vaso o quando la corteccia si decompone.

Come substrato corteccia media. Se necessario si può sostenere la pianta con un tutore.